Digital marketing turistico esperienziale

I contributi a fondo perduto per il turismo sono sempre importanti per le strutture ricettive. E per il 2024 ci sono importanti opportunità in arrivo nel settore turistico. L’agenzia Invitalia eroga contributi a fondo perduto per finanziare imprese già esistenti e anche nuove iniziative imprenditoriali.

Con questo articolo, un po’ tecnico, vi diremo quali bandi sono i bandi aperti e i requisiti che occorrono per ottenere l’accesso ai contributi a fondo perduto per il turismo.

Contributi a fondo perduto per il turismo: di cosa si occupa Invitalia e quali sono i suoi obiettivi

Invitalia è un’agenzia di estensione del Ministero delle imprese e del Made in Italy, che si propone di sostenere e finanziare alcuni dei settori più importanti dell’economia e dello sviluppo del nostro Paese, fra cui quello del turismo, che in Italia, come è noto, riveste un ruolo essenziale. I contributi a fondo perduto per il turismo, infatti, sono sempre più richiesti, soprattutto da quando la Pandemia del 2020 ha fermato numerose attività per tanti mesi.

Lo scopo dell’iniziativa è duplice: aiutare le imprese che già operano nel settore e incentivare l’avvio di start-up.
Molteplici sono le modalità dei finanziamenti, che vanno da quelli a tasso zero fino ai contributi a fondo perduto – che sono probabilmente quelli più interessanti per le strutture ricettive appena nate.

Ovviamente, per poter usufruire di questa ghiotta opportunità, bisogna seguire e rispettare un determinato iter burocratico, che per fortuna è abbastanza snello. Esso consiste, essenzialmente, nella presentazione di specifici documenti e nella proposizione di un dettagliato business plan.

Contributi a fondo perduto per il turismo e bandi per le start-up: quali sono e i requisiti per accedere

Chi avesse intenzione di costituire una nuova impresa nel settore turistico, ha a disposizione due opzioni:

contributi a fondo perduto per il turismo
I contributi a fondo perduto per il turismo sono molteplici, scopriamoli insieme.

Bandi Invitalia per le strutture turistico-ricettive

Per le imprese italiane che operano in ambito turistico, compreso quello alberghiero e della ristorazione, Invitalia mette a disposizione altre due misure ad hoc: analizziamole in modo dettagliato. Non sempre si tratta di contributi a fondo perduto per il turismo, ma sono comunque opportunità da cogliere al volo!

Digital Transformation 2023: cos’è e come funziona. Modalità e requisiti

L’obiettivo di Digital Transformation 2023 è quello di favorire la transizione tecnologica delle piccole e medie imprese che operano sul territorio italiano. A disposizione ci sono 100 milioni di euro in contributi e finanziamenti agevolati. Parliamo di digitalizzazione anche qui.

Possono farne richiesta le micro, piccole e medie imprese che abbiano questi requisiti:

– iscrizione nel Registro delle Imprese
– essere attive in uno o più settori, compresi quelli turistico, alberghiero e di ristorazione
– essere state in grado di fatturare un minimo di 100 mila euro di ricavi da vendite e prestazioni nell’ultimo bilancio approvato
– aver registrato almeno due bilanci presso il Registro delle imprese
– non avere alcun coinvolgimento in procedure concorsuali o in situazioni di fallimento, liquidazione volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o situazioni simili
– Il fine dei progetti di investimento deve essere volto al miglioramento della trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle aziende.
– L’importo di spesa previsto deve essere compreso fra un minimo di 50 mila e un massimo di 500 mila euro
– I progetti devono avere inizio dopo la presentazione della domanda di agevolazione e durare al massimo 18 mesi (anche se è possibile una proroga di 6 mesi al massimo se la richiesta viene opportunamente motivata).

Come viene erogato il bonus

Questo infine, è lo schema in base al quale il bonus viene erogato:

il 10% come contributi a fondo perduto per il turismo;
il 40% nella forma di finanziamento agevolato. La restituzione, senza interessi, deve avvenire entro 7 anni

Le domande vanno presentate esclusivamente online sul portale di Invitalia.
Ricordate di cercare sempre attentamente in tutto il sito altri contributi a fondo perduto per il turismo!

Finanziamenti B&B, Affittacamere, Hotel e altre strutture ricettive

I trend del 2024 per quanto riguarda le iniziative di supporto al turismo, sono quelli della sostenibilità e del cosiddetto “smart tourism”, con cui si intende l’uso della digitalizzazione da parte dei vari operatori.
Per queste ultime si intendono tutte le strutture ricettive, dal piccolo affittacamere al grande albergo, tour operator e viaggiatori.

Sono soprattutto le regioni a disporre le misure di finanziamento, ma non mancano norme a carattere nazionale ed europeo. Fra queste ci sono “Resto al Sud“, esclusivamente per le regioni meridionali, e gli incentivi per l’acquisto di servizi tecnologici.

Conclusioni

I contributi a fondo perduto per il turismo, correlati a bonus e incentivi, sono davvero molti.
E rappresentano, insieme ad altri dei quali vi abbiamo già accennato qui, un buon modo per trasformare la vostra struttura ricettiva in una struttura “smart”, veramente sostenibile, che vada incontro alle nuove esigenze di turisti sempre più consapevoli.

Per iniziare a digitalizzare la vostra struttura, potete partire dalla realizzazione di un buon sito web – che vi permetterà di ottenere più prenotazioni dirette – e dall’uso della domotica, che vi aiuterà a risparmiare, evitando sprechi e colpendo i vostri ospiti in maniera positiva.

Non abbiate il timore di fare questo passo: non significa offrire lusso sfrenato o diventare strutture commerciali. Significa dare una maggiore identità alla vostra struttura, che si distinguerà dalle altre perché perfettamente digitalizzata, votata al risparmio energetico e pronta alla difesa della natura.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *