Crediti e agevolazioni per strutture ricettive: nel 2023, le strutture italiane hanno a disposizione una serie di crediti e agevolazioni a livello regionale e nazionale. Grazie a questi fondi le strutture alberghiere possono promuovere il settore turistico e incentivare gli investimenti in questa direzione. Oltre a questo, vogliamo ricordare i fondi per il turismo sostenibile, trovate tutte le informazioni qui.
Le agevolazioni attualmente in vigore comprendono finanziamenti per la ristrutturazione e l’adeguamento delle strutture. Ce ne sono anche altri riguardanti gli sgravi fiscali per l’assunzione di personale, contributi per l’implementazione di soluzioni sostenibili e incentivi per la digitalizzazione dei servizi offerti.
Naturalmente queste misure puntano a migliorare la qualità dell’accoglienza per i turisti, ma non solo. L’obiettivo di questi crediti e agevolazioni per strutture ricettive è infatti stimolare la crescita economica delle aree turistiche e promuovere la sostenibilità ambientale.
Con l’accesso a queste agevolazioni, le strutture ricettive possono diventare punti di riferimento per i viaggiatori. In questo articolo illustreremo tutti gli incentivi al momento in vigore per le strutture, spiegandone le loro caratteristiche.
Crediti e agevolazioni per strutture ricettive: come funziona il voucher per consulenza in innovazione?
Il voucher per consulenza in innovazione rappresenta uno strumento prezioso per sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle strutture. Questo incentivo, attualmente disponibile a livello nazionale, consente alle aziende di accedere a servizi di consulenza specialistica erogati da figure manageriali qualificate.
Grazie a questo voucher le strutture possono rivolgersi al manager dell’innovazione per essere inseriti nella struttura organizzativa dell’impresa con un contratto non inferiore a nove mesi di durata. Con questo incentivo le strutture ricettive possono coprire le spese sostenute per ottenere supporto professionale finalizzato a migliorare l’efficienza operativa. Tra i crediti e agevolazioni per strutture ricettive previsti, questo è forse quello più importante ed è quello che potete sfruttare lavorando con noi!
Il contributo verrà corrisposto seguendo questo schema:
- Macro e piccole aziende: contributo del 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40.000€;
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a un importo massimo di 25.000€;
- Reti di imprese: contributo del 50% delle spese sostenute fino a una cifra massima di 80.000€.
Per presentare domanda e fare richiesta a questo voucher bisogna però attendere la pubblicazione del provvedimento. Attualmente sono state definite le modalità per presentare la domanda d’iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza.
Crediti e agevolazioni strutture ricettive: beni strumentali 4.0
Tra i crediti e agevolazioni per strutture ricettive di quest’anno, ci sono anche quelli riguardanti i beni strumentali 4.0. Per tutti gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023, il credito verrà riconosciuto come segue:
- Beni materiali 4.0: credito d’imposta del 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro. Per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro sarà del 10%, mentre per investimenti fra i 10 e 20 milioni di euro sarà del 5%.
- Beni immateriali 4.0: in questa categoria rientrano i software e in questo caso il credito sarà del 20% su investimenti fino a 1 milione di euro.
Bonus energia secondo trimestre 2023 per strutture ricettive
Nel Decreto Legge 34/202 è stato prorogato il secondo trimestre 2023 dei crediti d’imposta riguardanti il bonus energia e acquisto di gas. Analizziamo in modo dettagliato come viene riconosciuto questo incentivo alle strutture ricettive.
- Incentivo per acquisto energia elettrica. Il credito d’imposta sarà del 20% delle spese sostenute per la componente energetica comprata e utilizzata nel secondo trimestre del 2023. Alle imprese dotate di contatori con potenza pari o superiore a 4,5 kW, verrà erogato un credito d’imposta pari al 10%.
- Bonus per l’acquisto di gas naturale. Alle imprese gasivore e non gasivore, il credito d’imposta sarà del 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale nel 2023, per usi differenti da quelli termoelettrici.
Tutti i crediti d’imposta possono essere utilizzati in compensazione, tramite il modello F24, entro il 31 dicembre del 2023.
Questi crediti e agevolazioni per strutture ricettive sono perfetti per chi gestisce sia grandi hotel che piccole realtà del turismo esperienziale.
Nuovo incentivo Sabatini per strutture alberghiere
La Nuova Sabatini prevede delle importanti novità per le strutture ricettive. Le risorse messe a disposizione saranno così suddivise:
- 240 milioni di euro per l’anno 2022-2023;
- 120 milioni di euro per gli anni 2024-2026;
- 60 milioni di euro per l’anno 2027.
Questa misura punta a sostenere e piccole e medie imprese ricettive per gli acquisti di beni strumentali e negli investimenti finalizzati alla crescita della propria produttività. I finanziamenti concessi, infatti, devono essere utilizzati per l’acquisto di impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, software e tecnologie digitali.
La misura prevede l’accesso ai finanziamenti concessi dalle banche e dagli intermediari finanziari aderenti all’Addendum. Oltre ai finanziamenti concessi, la misura prevede anche un contributo fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico. In questo caso l’importo cambia in base agli interessi calcolati su un investimento di 5 anni.
Inoltre dal 1° Gennaio 2023 le strutture hanno diritto a contributi maggiorati del 30% per l’attuazione di investimenti volti alla transizione ecologica. Questa misura ha come obiettivo quello di sostenere le strutture che soddisfano determinati criteri di sostenibilità ambientale.
Crediti e agevolazioni strutture ricettive Lombardia
Dopo aver parlato degli incentivi per le strutture ricettive a livello nazionale, vediamo quelle regionali partendo dalla Lombardia.
Contributi a fondo perduto
La Lombardia mette a disposizione di strutture alberghiere un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese fino ad un importo massimo di 500.000€. Per avere accesso a questa misura si deve presentare un programma di investimento per la riqualificazione di attività esistenti o per la realizzazione di nuova attività.
Tra le spese ammissibili sono previste:
- Arredi, macchinari, attrezzature hardware e software;
- Spese generali;
- Progettazione e direzione lavori;
- Opere edili-murarie e impiantistiche.
Le istanze di accesso ai contributi devono essere inoltrate alla Regione Lombardia entro il 29 giugno 2023.
Bando nuova impresa 2023 regione Lombardia
La Lombardia mette a disposizione per le strutture ricettive contributi a fondo perduto per la copertura dei costi sostenuti per la creazione di nuove imprese con sede in Lombardia. Le spese ammissibili, effettuate dopo il 1° ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023, sono:
- Spese per l’acquisto di beni strumentali;
- Costi per servizi e attività di consulenza;
- Spese per canoni di locazione;
- Costi per lo sviluppo di un piano di comunicazione;
- Spese per l’acquisto di software, server e sistemi hardware;
- Costi per la registrazione e lo sviluppo di marchi e brevetti;
- Spese per la fondazione dell’impresa.
Il Bando Nuova Impresa 2023 prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 10.000€. Per accedere a questi crediti e agevolazioni strutture ricettive bisogna presentare la domanda entro il 28 marzo 2024 in modo telematico.
Crediti e agevolazioni strutture ricettive Emilia Romagna
Anche l’Emilia Romagna ha attivato un bando per sostenere le imprese operanti nel settore del turismo. Lo scopo è quello di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle strutture ricettive. I gestori e i proprietari di attività ricettive possono fare richiesta per questi incentivi per uno dei seguenti interventi, vediamoli.
- Riqualificazione, ammodernamento o ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
- Rinnovo delle attrezzature e dell’arredo;
- Realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
- Nuovi servizi per i clienti promosse attraverso il digitale, nel rispetto della sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto del 40% fino ad un importo massimo delle spese di 200.000€. C’è tempo fino al 5 settembre 2023 per inviare la suddetta domanda in modo telematico sul sito web della regione in essere.